Terminata l'esperienza thailandese, tempo un paio di mesi e sono già pronto a ripartire per una nuova avventura, addirittura più temeraria e complicata del viaggio in solitaria appena concluso: la paternità.
Ricapitoliamo. 40 anni, senza lavoro, a breve ragazzo-padre. Io. Papà. Chi mi conosce bene avrà difficoltà a crederlo, in 40 anni la mia responsabilità più grande è stata quella di organizzare il torneo di fantacalcio aziendale e non potete capire che fatica, ancora oggi fioccano le polemiche. Ma forse è arrivato davvero il momento di crescere per cui appena rientrato dalla Thailandia, nell'Attesa, mi sono subito mosso in maniera tale da prepararmi al Grande Evento.
Per prepararmi al parto ho iscritto me e la mia compagna ad un corso, appunto, di preparazione al parto. Solo che è iniziato quando stavo in Thailandia per cui la nostra prima lezione è stata la quarta, quella del pediatra. Siamo informatissimi sul post-parto mentre ancora non abbiamo capito bene se l'epidurale è una malattia grave oppure no, comunque per sicurezza continuiamo a fare gli esami e lei per fortuna non ce l'ha.
Per prepararmi allo shock delle notti in bianco mi sto abituando gradualmente a dormire sempre meno e dopo un mese ora riesco a svegliarmi ogni giorno alle 8.30, lo reputo un ottimo risultato, considerando che dopo non ho un cazzo da fare. E infatti mi riaddormento.
Per prepararmi alla futura mancanza di tempo libero ho comprato 30 cene su groupon che sto' utilizzando tutte le sere, vado al cinema quasi tutti i pomeriggi insieme ai vecchietti del quartiere e grazie alla mia compagna incintissima stiamo facendo un tour dei musei di Roma saltando tutte le file.
Per prepararmi all'arrivo della piccola a casa, ho comprato un libro, 'Papà Commando-manuale d'addestramento per diventare un papà perfetto' e un passeggino 3x1 che sto cercando di montare da 2 settimane circa ma incontro più difficoltà rispetto all'ultima sedia dell’Ikea che ho montato alla rovescia. Come vestitini e giochini invece ancora nulla, anche perché non ho ancora capito bene cosa dobbiamo comprare, a parte la PS4 per il papà.
Comunque. Manca una settimana circa al parto, questo dice la mia App sul telefonino. Sono in forma, sono carico, sono pronto a partorire. Daje!
Per prepararmi al parto ho iscritto me e la mia compagna ad un corso, appunto, di preparazione al parto. Solo che è iniziato quando stavo in Thailandia per cui la nostra prima lezione è stata la quarta, quella del pediatra. Siamo informatissimi sul post-parto mentre ancora non abbiamo capito bene se l'epidurale è una malattia grave oppure no, comunque per sicurezza continuiamo a fare gli esami e lei per fortuna non ce l'ha.
Per prepararmi allo shock delle notti in bianco mi sto abituando gradualmente a dormire sempre meno e dopo un mese ora riesco a svegliarmi ogni giorno alle 8.30, lo reputo un ottimo risultato, considerando che dopo non ho un cazzo da fare. E infatti mi riaddormento.
Per prepararmi alla futura mancanza di tempo libero ho comprato 30 cene su groupon che sto' utilizzando tutte le sere, vado al cinema quasi tutti i pomeriggi insieme ai vecchietti del quartiere e grazie alla mia compagna incintissima stiamo facendo un tour dei musei di Roma saltando tutte le file.
Per prepararmi all'arrivo della piccola a casa, ho comprato un libro, 'Papà Commando-manuale d'addestramento per diventare un papà perfetto' e un passeggino 3x1 che sto cercando di montare da 2 settimane circa ma incontro più difficoltà rispetto all'ultima sedia dell’Ikea che ho montato alla rovescia. Come vestitini e giochini invece ancora nulla, anche perché non ho ancora capito bene cosa dobbiamo comprare, a parte la PS4 per il papà.
Comunque. Manca una settimana circa al parto, questo dice la mia App sul telefonino. Sono in forma, sono carico, sono pronto a partorire. Daje!
